Scuola, il Comune di Quarto aderisce a Stati generali del Mezzogiorno e lancia campagna contro le “classi separate”

«Nelle scuole di Quarto nessun bambino è considerato straniero». E’ lo slogan scelto dal sindaco di Quarto, Sauro Secone, per lanciare una iniziativa nelle scuole comunali in difesa della scuola pubblica e contro il provvedimento approvato alla Camera dei Deputati che prevede le cosiddette classi di inserimento per i figli dei cittadini extracomunitari. «E’ impensabile creare classi differenziate e separate tra bimbi italiani e bimbi extracomunitari – sottolinea il primo cittadino di Quarto – Nelle nostre scuole comunali ci sono decine di ragazzini e ragazzine figli di tunisini, algerini, giordani o provenienti dal Burkina Faso e dalla Nigeria.

Tutto avviene nella massima integrazione. Adesso, con le classi separate, rischiamo di creare divisioni e di non favorire la completa e corretta integrazione sociale. Per questo abbiamo contattato i dirigenti scolastici ed abbiamo lanciato un concorso di idee, con in palio un buono per l’acquisto di libri, per la realizzazione di un disegno che dia il senso della integrazione tra alunni italiani ed alunni stranieri; un disegno che sarà il logo della campagna in difesa delle classi miste». Il sindaco Secone, poi, preannuncia l’adesione dell’Amministrazione comunale agli Stati generali delle scuole del Mezzogiorno previsti dal 7 al 9 novembre a Castelvolturno ed organizzati dall’assessore regionale all’Istruzione Corrado Gabriele. «Aderiamo in modo convinto all’importante iniziativa organizzata dall’assessore Gabriele – aggiunge Secone – Sarò presente a Castelvolturno in difesa della scuola pubblica, che è anche presidio di legalità».

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Una Risposta to “Scuola, il Comune di Quarto aderisce a Stati generali del Mezzogiorno e lancia campagna contro le “classi separate””

  1. Melandroweb Says:

    necessario

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